sabato 21 novembre 2015

Torta ai fichi secchi e cardamomo

Oggi ho scelto un'altra torta dal sapore tipicamente autunnale. Si basa su una ricetta che Francesco ha postato la scorsa settimana sul suo blog pandispagna.net.
Ho apportato qualche modifica ma l'ingrediente di base rimane la frutta secca: albicocche, fichi o datteri sono perfetti e si abbinano molto bene al profumo del cardamomo.


INGREDIENTI:
- 150 g di fichi secchi
- 250 ml di acqua fredda
- 3/4 baccelli di cardamomo
- 200 g di farina di mandorle
- 50 g di farina integrale
- 1 cucchiaino di lievito
- 150 g di zucchero di canna
- 3 uova a temperatura ambiente
- 80 g di olio di semi
- 2 cucchiai di rum
- 2 cucchiai di miele

Scaldare il forno a 180° C. Imburrare e infarinare una teglia da bundt cake.
In un pentolino unire i fichi, l'acqua e i baccelli di cardamomo aperti. Portare a bollore e far cuocere per 10 minuti, togliere dal fuoco e lasciar raffreddare i fichi nell'acqua di cottura.


Scolare i fichi e tenere da parte l'acqua. In un mixer unire tutti gli ingredienti e frullare fino ad ottenere un composto omogeneo. Diluire il rum nell'acqua precedentemente filtrata e aggiungerne 2 cucchiai al composto. Frullare nuovamente, versare nello stampo e infornare.
Cuocere per circa 40/45 minuti. Verificare la cottura con uno stecchino.


Intanto portare a bollore lo sciroppo avanzato aggiungendo anche il miele. Una volta sfornato il dolce, disporlo su una gratella e cospargere la superficie con lo sciroppo bollente.

Buon sabato!!
Andrea

lunedì 9 novembre 2015

Torta di pere con farina di castagne

Questo autunno tarda un po' ad arrivare ma io voglio cercare di anticiparlo utilizzando, per questa ricetta, due ingredienti tipici di questa stagione: le pere e la farina di castagne. 
Questa tipologia di farina, tipica dell'Appennino Settentrionale, è stata in passato un alimento molto importante per alcune comunità montane, proprio per il suo grande contenuto calorico. 
A questo prezioso ingrediente voglio dedicare alcune ricette, cominciamo con questa. 


INGREDIENTI:
- 100 g di farina di castagne
- 120 g di farina integrale
- 1 pizzico di cannella
- 1 cucchiaino di cacao
- 130 g di zucchero di canna 
- 20 g di miele di castagno
- 1 bustina di lievito
- 100 g di olio di semi di girasole
- 2 uova
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 80 g di latte 
- 2 grosse pere Kaiser
- 1 manciata di pinoli per decorare
 
Scaldare il forno a 180° C. Foderare con carta forno una teglia di 24 cm di diametro.
In una ciotola unire tutti gli ingredienti liquidi: olio, latte, miele, uova, estratto di vaniglia. Aggiungere lo zucchero e lavorare il tutto con l'aiuto di una frusta elettrica. A parte setacciare le farine, il lievito, il cacao e la cannella. 


Unirli, poco alla volta al composto liquido fino ad ottenere un composto omogeneo. Versare l'impasto nella teglia. Tagliare le pere a fette non troppo sottili e disporle verticalmente sulla torta. Cospargere con un po' di zucchero di canna e i pinoli. Infornare per 40/45 minuti.
Verificare la cottura con uno stecchino. 

A presto!
Andrea 

sabato 7 novembre 2015

Plumcake al té Matcha

Il té Matcha è davvero un prodotto molto utilizzato in Giappone, non solo come bevanda ma anche come ingrediente per diverse preparazioni, soprattutto dolci. Durante il mio viaggio ne ho fatto una gran scorta. Mi piace molto il suo sapore inconfondibile, intenso e allo stesso tempo delicato. Oggi vi propongo una preparazione molto veloce ma di grande effetto. Non vi indicherò le quantità esatte di té da utilizzare perché dipende un po' dai gusti personali, a me piace abbondare per avere un sapore più deciso e un colore più vivace. Se alla fine l'impasto vi sembrerà un po' scarico potete aggiungere altra polvere di té. Le dosi sono per uno stampo medio/piccolo.


INGREDIENTI:
- 150 g di farina 00
- 1 uovo
- 135 g di zucchero semolato
- 100 g di yogurt magro (o di latticello)
- 50 g di olio di semi
- 1 presa di sale
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- té Matcha q.b.

Per la glassa:
- zucchero a velo q.b.
- qualche goccia d'acqua
- té Matcha q.b.
- qualche mandorla tostata e tritata

Scaldare il forno a 180° C. Tostare e tritare le mandorle.
Mescolare tutti gli ingredienti liquidi: uovo, olio, yogurt ed estratto di vaniglia. In una ciotola a parte unite quelli secchi: farina, té, zucchero e sale. Incorporare il mix di farina nella parte liquida e amalgamare gli ingredienti senza lavorarli troppo.


Versare l'impasto nello stampo rivestito di carta forno e cuocere per circa 40 minuti. Verificare la cottura con uno stecchino. 
Preparare la glassa a freddo unendo qualche goccia d'acqua allo zucchero miscelato con la polvere di té, fino a ottenere la consistenza desiderata. Quando il plumcake si sarà raffreddato, decorare con la glassa e le mandorle.


Buon sabato!
Andrea

sabato 24 ottobre 2015

Clafoutis di Nashi per Re-Cake 2.0 #8

Eccomi di ritorno da un bellissimo viaggio in Giappone! Da questo Paese, che non mi delude mai, mi porto sempre un grande bagaglio di ricordi ed emozioni impregnate di quella eterea sensibilità tipica di questo popolo. Si, ammetto anche di portarmi sempre anche un grosso bagaglio (nel vero senso del termine) carico di shopping! Al Giappone voglio dedicare questa ricetta e lo faccio scegliendo un frutto asiatico, il Nashi, un frutto che sembra una via di mezzo tra una mela e una pera ma con un gusto caratteristico, amarognolo e succoso. 


Per questa ricetta ho apportato le seguenti modifiche:

- Nashi al posto delle pere
- 100 g di farina di Grano Saraceno + 50 g di farina di mais al posto della 0
- Smetana al posto della panna

Di seguito vi riporto la ricetta originale (stampo 20-22 cm di diametro):

INGREDIENTI:
- 400 g di pere
- 50 g di cioccolato fondente in gocce
- 200 ml di latte fresco 
- 200 ml di panna fresca
- 2 uova
- 2 albumi
- 150 g di farina 0 
- 125 g di zucchero semolato
- 1 baccello di vaniglia
- burro q.b.
- sale q.b.
- zucchero a velo q.b.

Scaldare il forno a 180° C.
Per prima cosa tagliare le pere a fettine e mescolarle con 25 g di zucchero. Disporle in una tortiera precedentemente imburrata.  
In una terrina setacciare la farina, unire il restante zucchero, i semi della bacca di vaniglia e il sale. 


A parte, invece, sbattere le uova con gli albumi, unirli agli ingredienti secchi e mescolare con cura. Aggiungere il latte, la panna e versare il composto sulle pere. 
Cospargere con le gocce di cioccolato e infornare per 35 minuti circa.
Una volta cotto il clafoutis, lasciar intiepidire e cospargere con abbondante zucchero a velo, quindi servire.

Buon sabato!
Andrea

Questa è la locandina, il gruppo facebook e il blog di Sara da cui l'ho presa.

http://re-cake.blogspot.it/

sabato 19 settembre 2015

Cruffin per Re-Cake 2.0 #7

Alla fine ci sono riuscito! Ho rischiato di non partecipare al Re-Cake di questo mese. La mia cara "Nonna Papera", fondamentale per questa preparazione, non mi ha seguito nel mio trasloco romano ma è prontamente corsa in mio aiuto Federica, preziosa vicina di casa, che mi ha gentilmente prestato la sua. Sto facendo delle riflessioni su questa ricetta, non sono ancora sicuro che mi sia piaciuta al 100%. Comunque, ho apportato le seguenti modifiche nella preparazione: ho utilizzato la farina di Grano Saraceno insieme alla Manitoba, ho guarnito i Cruffin con uno sciroppo di miele e con noci tritate. Non so perché ma, non hanno lievitato tantissimo e, una volta sfornati, mi hanno ricordato un po' il Baklavà.

 
INGREDIENTI:
- 150 g farina 0
- 150 g di farina 00
- 6 g lievito  di birra disidratato
- 10 g di sale fino
- 130 g di acqua tiepida + 2 cucchiai per eventuali aggiunte
- 50 g di burro non salato, ammorbidito e tagliato a cubetti
- 165 g di burro non salato, a temperatura ambiente 

Due ore prima di cominciare a preparare l’impasto, lasciare 165 grammi di burro non salato sul bancone della cucina, per portarlo a temperatura ambiente.
 

Nell'impastatrice (oppure in grande ciotola se impastate a mano) mescolare insieme la farina 0 e quella 00, il lievito e il sale. Aggiungere 130 grammi di acqua tiepida e impastare a bassa velocità per 3 minuti. L'impasto deve essere leggermente ispido e rigido, ma se si ha difficoltà a tenerlo unito, aggiungere gli ulteriori 30 grammi (2 cucchiai) di acqua e impastate di nuovo. 
Unire quindi i 50 gr di burro tagliato a cubetti e impastare a bassa velocità per 5 minuti, fino a che l'impasto non sarà ben incorporato. Aumentare la velocità e impastare per altri 10-15 minuti, si deve ottenere un impasto liscio ed elastico. Coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare per 40-45 minuti a temperatura ambiente.
Trasferire la pasta su una superficie leggermente infarinata e dividerla in 4 parti uguali.

Lavorare una porzione alla volta e coprire il resto (senza stringere eccessivamente) con della pellicola trasparente.

Spolverare la pasta con la farina in modo che non si attacchi, poi stenderla fino ad ottenere uno spessore di 1 cm.

Con la macchina per la pasta (la famosissima Nonna Papera) - nella misura più grossa – inserire la pasta, passarla, piegarla a metà e passarla un'altra volta.  
Infarinare la pasta su ambo i lati e iniziare a tirarla con la macchina fino a raggiungere la misura più sottile (la pasta deve diventare sottilissima).

Per evitare il ripiegamento della pasta durante questo processo, posarla pulita e ben stesa sul bancone. 
L'impasto sarà molto lungo, quindi si dovrà tagliare a metà, e tenerlo steso.
Ora, con le dita, strofinare delicatamente un sottile strato di burro a temperatura ambiente (deve essere molto morbido ma non fuso) su tutto l'impasto, fino ai bordi. Calcolare che ogni striscia è 1/8 di pasta, pertanto si dovrà usare 1/8 del burro.

Fare questo per entrambe le sezioni della pasta.
Una volta terminato, iniziare ad arrotolare l'impasto di una striscia da un estremo all'altro, il più stretto possibile, ottenendo un tronchetto saldo. Posizionare il rotolo su un'altra estremità di striscia imburrata, e rotolare di nuovo.
Ora tenere da parte il tronchetto così ottenuto e fare lo stesso passaggio con le altre strisce.
Alla fine si avranno 4 rotolini di pasta. Prendere ogni rotolino e tagliarlo a metà nel senso della lunghezza, prendere una striscia così ottenuta e, con il lato tagliato verso l'esterno, arrotolarlo come a formare un nodino e infilare le estremità sotto.
Posizionare i nodi ottenuti all'interno di una teglia per muffin imburrata.
Ripetere il processo con le altre 3 porzioni di impasto e burro. 
Si otterranno in tutto 8 Cruffin.
Se si sta facendo questo il giorno prima, si può avvolgere la teglia con pellicola e lasciare in frigo. In caso contrario, coprirla con della pellicola trasparente e lasciarla a temperatura ambiente per 2-3 ore fino al completo raddoppiamento.
Cucinare in forno preriscaldato a 200° per 25 minuti, fino a quando i Cruffin saranno gonfi e dorati (non spennellare con uovo se si vuole spolverarli di zucchero a velo).
Lasciare raffreddare leggermente su una gratella, quindi spolverizzate con zucchero a velo.
Io ho preparato lo sciroppo con il miele e guarnito i Cruffin con la frutta secca.
 

Consiglio vivamente misurare gli ingredienti in peso.
Questa ricetta ha una leggera nota sapida. Se si vuole che sia più dolce, ridurre il sale a 1/2 cucchiaino, quindi aggiungere 2 cucchiai di zucchero all'impasto.
Invece di zucchero a velo, si possono rotolare i Cruffin nello zucchero.

A presto!
Andrea

Questa la locandina, il gruppo Facebook e il blog di Silvia da cui l'ho presa.

http://re-cake.blogspot.it/
 

domenica 13 settembre 2015

Torta di pesche e pinoli

Le pesche sono sicuramente uno dei miei frutti preferiti sin dall'infanzia. Ricordo le estati passate in Riviera Romagnola con la famiglia. Due settimane alla Pensione Villa Ombrosa, tutti gli anni i soliti volti famigliari, le colazioni in giardino, la fontana, il dondolo e quelle pesche! Sarà forse dipeso dal fatto che ero un bambino e che tutto sembrava più grande, ma quelle pesche erano davvero enormi, rosse e succosissime. Questi frutti, a mio parere, sono più buoni a fine estate quando la loro maturazione è perfetta.   


Così, ho deciso di salutare questa torrida estate con una torta dedicata proprio a loro.

INGREDIENTI:
- 160 g di farina di Kamut
- 175 g di burro a temperatura ambiente
- 3 uova grandi
- 1 cucchiaino di lievito
- 175 g di miele d'Acacia 
- 80 g di panna acida
- un cucchiaino di essenza naturale di limone
- 80 g di pinoli
- 3 pesche noci tagliate a fette 

Scaldare il forno a 160° C. Imburrare e infarinare una teglia con cerniera. 
In un recipiente, setacciare la farina con il lievito.
In una ciotola sbattere il burro con un paio di cucchiai di farina, aggiungere le uova una alla volta. Unire la restante farina, il miele, la panna acida, l'essenza di limone e i pinoli (50 g). Amalgamare bene il composto.


Versare l'impasto nella tortiera, livellare bene la superficie e disporre le fette di pesca a raggiera. Cospargere con i pinoli rimasti e infornare per circa un'ora. Verificare la cottura con uno stecchino.
Lasciar raffreddare la torta su una gratella.


Potete gustare la torta accompagnandola con della crema.

A presto!
Andrea

domenica 6 settembre 2015

Torta di mele con farina di grano saraceno

Ultimamente, per la preparazione dei dolci, mi è venuta voglia di utilizzare ingredienti più naturali e meno raffinati. Questa nuova tendenza mi è stata ispirata da Amber Rose, autrice del libro "Dolci Naturali". La cuoca neozelandese, nella prefazione del libro, sostiene infatti che utilizzare farine e zuccheri raffinati crei sempre la stessa combinazione di sapori. Contrariamente, utilizzare farine di varietà più antiche come quella di farro, segale e grano saraceno dà vita a sapori nuovi, intensi e meno scontati. Inoltre, sono più adatte a chi vuole seguire un'alimentazione sana.


Vorrei provare a portare avanti questa scelta almeno per tutto l'inverno. Comincio proponendovi questa torta di mele. All'apparenza molto semplice, vi stupirà al primo assaggio, burro e vaniglia si sposano perfettamente con la fragranza delle mele. Perfetta a colazione o con una tazza di té, ho pensato fosse la scelta giusta per questa prima domenica di settembre.

INGREDIENTI:
- 150 g di farina di grano saraceno
- 1 kg di mele Golden
- 120 g di zucchero di canna integrale + 2 cucchiai
- 150 g di burro
- 1 baccello di vaniglia
- 2 uova intere + 1 tuorlo
- succo di limone


Scaldare il forno a 180° C. Ungere e infarinare una teglia di 28 cm di diametro.
Tagliare le mele a fette di circa 1 cm e riporle in una ciotola con il succo di limone e i 2 cucchiai di zucchero.
Lavorare con le fruste il burro ammorbidito con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Incorporare al composto i semi del baccello di vaniglia e le uova. Amalgamare il tutto e aggiungere, gradualmente, la farina. Versare il composto nella teglia e disporre sopra le mele creando un disegni circolari. Spingere il primo strato di mele nell'impasto e disporre le restanti mele sopra.
Cuocere per 40-45 minuti. 


Buona domenica.
Andrea 

sabato 29 agosto 2015

Torta caprese profumata al Cardamomo

Come molti dolci della tradizione diventati famosi, anche la torta caprese nasce da un errore culinario. Pare che la leggenda narri di un pasticcere che intento a preparare una torta alle mandorle, si dimenticò di aggiungere la giusta dose di farina. Si accorse dell'accaduto solo dopo aver infornato la torta. Il risultato lo sorprese, la sua dimenticanza diede vita a un dolce croccante fuori e morbido dentro. Una vera prelibatezza!


Questa ricetta mi è stata data dalla mia collega Lucia, partenopea DOC. Ho apportato qualche cambiamento utilizzando lo zucchero integrale di canna e aggiungendo qualche seme di Cardamomo.

INGREDIENTI:
- 200 g di zucchero integrale di canna
- 200 g di mandorle con la buccia
- 200 g di cioccolato fondente all' 70%
- 200 g di burro
- 5 uova intere
- 3 cucchiai di fecola
- 4 baccelli di Cardamomo
- zucchero a velo per decorare

Scaldare il forno a 180° C. Tostare le mandorle per 10 minuti e poi tritarle nel mixer con i semi di Cardamomo fino a ottenere una farina.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il burro e lasciare intiepidire. Con una frusta lavorate i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. A parte montare gli albumi a neve.


Unire al composto di zucchero il cioccolato fuso, la fecola e la farina di mandorle. Incorporare delicatamente con una spatola gli albumi montati all'impasto, con movimenti dall'alto verso il basso.
Versare l'impasto in una teglia precedentemente imburrata e infarina e cuore in forno per circa 45 minuti. Verificare la cottura con uno stecchino. Lasciar raffreddare completamente la torta e cospargerla con abbondante zucchero a velo.
Vi avverto, causa dipendenza!

A presto.
Andrea

domenica 23 agosto 2015

Bakewell pear & orange tarts per Re-Cake 2.0 #6

Finalmente il gran caldo è passato e io posso riaccendere il forno!
Voglio ringraziare le blogger di Re-Cake per aver avuto pietà di noi e aver posticipato la scadenza di questa ricetta.
Dunque, questa volta per me è stata una doppia sfida. Qui non si tratta solo di dare il meglio in una sana competizione. C'è molto di più, la definirei più una sfida personale tra me e...la pasta frolla! Ebbene si, lo ammetto, il mio rapporto con la frolla non è dei migliori, diciamo che non ci amiamo proprio. Ho serie difficoltà nella stesura e nella cottura e il risultato finale è non è mai dei migliori.
Questa volta, però, ho vinto io! Queste tartellette sono delicate, squisite a ogni morso e le diverse consistenze sono molto piacevoli al palato.


Le mie varianti sono state l'utilizzo di farina e zucchero integrali per la frolla mentre, per la farcitura, ho scelto una composta di pere e arance che ho aromatizzato con zenzero e cannella. Di seguito vi riporto la ricetta originale.

INGREDIENTI:

Per la frolla
- 225 g di farina
- 30 g di zucchero
- ½ cucchiaino di sale
- 110 g di burro non salato, freddo
- 2 tuorli d'uovo
- ½ cucchiaino di essenza di mandorle (facoltativo)
- 1-2 cucchiai di acqua fredda

Per la Frangipane:
- 125 g di burro non salato, ammorbidito
- 125 g di zucchero a velo
- 3 uova
- ½ cucchiaino di essenza di mandorle
- 125 g di mandorle tritate (o altro a vostra scelta)
- 30g di farina

Marmellata a vostra scelta.

In una ciotola unire la farina, lo zucchero e il sale. Aggiungervi il burro a pezzetti e utilizzando la punta delle dita lavorare tutto rapidamente, fino a formare delle grosse briciole. A parte, con una forchetta, sbattere leggermente i tuorli con l'essenza di mandorle e unirli al composto di farina. Continuare a mescolare, inserire l'acqua, facendo attenzione ad aggiungere solo quella necessaria a formare un impasto coeso e leggermente appiccicoso. Formare un disco di pasta, avvolgerlo nella pellicola trasparente e conservarlo in frigorifero per 30 minuti.
 

Mischiare, con l'aiuto di una planetaria o delle fruste elettriche, il burro con lo zucchero per circa un minuto, fino a quando il composto non risulta soffice e ben amalgamato. Aggiungervi quindi le uova, inserendole una alla volta e l'estratto di mandorle: mescolare per altri 30 secondi. Per terminare inserire la farina e le mandorle tritate. Mescolare bene il composto, si presenterà morbido.


Posizionare il disco di pasta frolla su una superficie leggermente infarinata. Infarinare il mattarello e stendere la pasta fino a ottenere uno spessore di circa 5 mm, quindi copparlo trasferirlo negli stampini e tagliare la pasta in eccesso. Riparare agli eventuali buchi, fessure o rotture con i pezzi ritagliati. 
Far raffreddare in freezer gli stampini per 15 minuti. 
Riprendere le tortine e riempirle con marmellata (arrivare fino a metà altezza). Rivestire con la Frangipane e lisciare l'intera superficie. 
Cuocere in forno a 200° C per circa 30 minuti.
 
Questa la locandina, il gruppo Facebook e il blog di Ileana da cui l'ho presa.

https://www.facebook.com/groups/1532062697054772/?fref=ts

domenica 12 luglio 2015

Dorayaki どら焼き

I Dorayaki sono dei dolcetti giapponesi composti da due dischi morbidi che si ottengono da un impasto simile a quello dei pancake (per gli appassionati di anime, erano i dolci preferiti da Doreamon!). In giapponese dora significa "gong" e, probabilmente, proprio per la loro forma lo strumento musicale ha dato origine al loro nome. La leggenda narra che un samurai dimenticò il suo gong a casa di un contadino presso il quale si nascondeva, e che questi lo utilizzò per preparare il primo Dorayaki. Il dolce così come è conosciuto oggi nasce nel 1914 da Ueno Usagiya, l'omonimo negozio (Usagiya, うさぎや) è considerato ancora oggi il migliore di tutto il Giappone e si trova a Tokyo, all'indirizzo 1-10-10 Ueno (fermata della metro) Taito-Ku.


La tradizione giapponese prevede che siano farciti con l'anko, una specie di marmellata ottenuta dai fagioli azuki. Non essendo facile reperire questa salsa in Italia, vi propongo una versione farcita con crema al cioccolato, vi assicuro che anche ripieni della vostra marmellata preferita saranno squisiti. Questi dolci leggeri e poco calorici (dipende dalla farcitura utilizzata) sono perfetti anche per la merenda dei bimbi.

INGREDIENTI:
- 2 uova
- 30 g di zucchero 
- 1 cucchiaio di miele (io ho usato la melassa)
- 100 g di farina 00 (io 50 g grano saraceno + 50 g integrale)
- 1 cucchiaino di lievito
- 2 cucchiai di acqua fredda
Per la Farcitura:
- 250 g di formaggio spalmabile
- 50 g di zucchero
- qualche cucchiaio di cacao amaro

Sbattere in una ciotola le uova, lo zucchero e il miele fino a ottenere un composto chiaro. Sciogliere il lievito nell'acqua e aggiungerlo al composto. Versare poi, gradualmente, la farina. Amalgamare bene il composto, coprire e riporre in frigo per 30 minuti. Mettere a scaldare una pentola antiaderente e controllare la consistenza dell'impasto, deve essere abbastanza fluido, eventualmente aggiungere qualche cucchiaio di acqua fredda. Versare una cucchiaiata di composto sulla pentola appena unta (il fuoco deve essere medio-basso), quando compariranno delle bolle in superficie girare sull'altro lato e continuare la cottura per un minuto. Man mano che saranno pronti, riporli su un piatto e coprirli con un panno umido. 


Preparare la farcitura: con una frusta lavorare il formaggio con lo zucchero e il cacao. Assaggiare ed eventualmente aggiungere zucchero e cacaco fino a ottenere il gusto desiderato.
Farcirli accoppiando le due metà.


Doozo omeshi agari kudasai (どうぞお召し上がりください). 
Buon appetito! ^_^