domenica 18 gennaio 2015

Girovagando per Orvieto e dintorni

Buonasera a tutti,
fuggire da Roma dopo una lunga settimana lavorativa e approdare in un B&B immerso nel nulla è davvero un toccasana.
Il casale La Pietra Gialla è arroccato su una collina e si affaccia sulla Valtiberina con una vista mozzafiato. Ristrutturato splendidamente e curato nel minimi dettagli, questo bed and breakfast è gestito da Anna e Oliver, ospiti perfetti che sanno come prendersi cura della propria clientela. Prenotando con qualche giorno di anticipo è possibile anche cenare e, credetemi, ne vale la pena soprattutto per il soufflé al cioccolato caldo sfornato al momento. Anche la colazione si è rivelata una sorpresa: muffin, plum-cake e conserve, tutto rigorosamente homemade.




Da qui ci si muove facilmente alla scoperta delle meraviglie umbre. Prima tappa Orvieto, città di grande fascino e intrisa di cultura. Su consiglio della mia amica e collega Claudia sono stato a pranzo in un ristorante davvero speciale. Al Saltapicchio si possono infatti gustare piatti della tradizione rivisitati in modo più leggero. Valentina, la proprietaria, è una persona squisita, appassionata e molto attenta alla stagionalità dei prodotti. Le mezzemaniche con crema di fave, pecorino e guanciale sono da leccarsi i baffi. 



Il 17 gennaio è il giorno di S. Antonio Abate e in tutta la Valtiberina si festeggia questo santo per l’intero fine settimana. Trovandomi a Lugnano in Teverina ho approfittato dei festeggiamenti per assaggiare il famoso biscotto di S. Antonio. In realtà si tratta di un pane a ciambella, dalla consistenza compatta, e aromatizzato con semi di finocchio, anice e alloro. La cosa che mi ha incuriosito è che tutte queste spezie non sono nell’impasto ma sul fondo della pagnotta, come se fosse stata appoggiata sopra un letto di questi aromi prima di essere infornata. Il gusto è abbastanza pungente ma credo si sposerà perfettamente con la marmellata di mirtilli che ho in casa (domattina la proverò!). 



Ultima tappa di questi due giorni di relax è stato il Parco dei Mostri di Bomarzo. Un luogo davvero suggestivo, con un’atmosfera incantata, che in questa stagione assume un aspetto quasi gotico.


Ora si che sono pronto per affrontare una nuova settimana di lavoro.

Buonanotte.

Andrea

Nessun commento:

Posta un commento