domenica 16 novembre 2014

Torta di mele con latte condensato

Tornato la scorsa domenica da una splendida vacanza in Messico, mi porto ancora nel cuore colori e profumi di questo paese meraviglioso. Ma niente paura, non voglio pubblicare le 2000 fotografie scattate. 
Come in ogni mio viaggio ho acquistato un libro di dolci, è una cosa che faccio sempre e non importa in quale lingua sia scritto, ho molte amiche traduttrici! Nel corso degli anni sono riuscito a creare una piccola collezione. Così, mentre mi trovavo a Merida, ho visto una libreria e sono entrato per compiere la mia missione.
Dando una rapida occhiata agli scaffali, ho subito pensato che Messico non avesse una particolare tradizione dolciaria e che avesse subito, nel corso degli anni, l'influenza americana. Non mi sono però dato per vinto e alla fine mi sono imbattuto in questo volume...



Devo ammettere che non sono mai stato un grande fan del latte condensato ma, sfogliando il libro, mi è venuta subito voglia di sperimentare questo ingrediente. 
Le ricette proposte sono quasi tutte di dolci al cucchiaio ma io avevo voglia di coniugare questo ingrediente con qualcosa di più classico. Ho pensato, quindi, alla torta di mele...perfetta in queste giornate piovose!

INGREDIENTI:
- 180 g di farina 00
- 1 lattina di latte condensato
- 3 mele renette
- 4 uova
- 100 ml di olio di semi di girasole
- 1 pizzico di sale

Per la glassa:
- 250 g di zucchero a velo
- 100 d di mandorle a lamelle
- limone


Scaldare il forno a 180° C.
Imburrare e infarinare uno stampo con cerniera.
Separare i tuorli dagli albumi e lavorare i tuorli con il latte condensato, aggiungere l'olio, la farina e il pizzico di sale. 
Incorporare al composto le mele tagliate a pezzetti.
Montare gli albumi a neve ben ferma e unirli delicatamente all'impasto.
Versare nello stampo e informare per 40/45 minuti. Verificare sempre la cottura con uno stecchino.
Sfornare la torta e lasciarla raffreddare. Nel frattempo preparare la glassa sciogliendo lo zucchero a velo con qualche goccia di limone e acqua q.b. fino a ottenere una consistenza fluida. Tostare le mandorle facendo attenzione a non farle bruciale, ci vuole un attimo!
Una volta che la torta sarà raffreddata si potrà glassare e decorare con le mandorle.


La torta risulta soffice e umida con un sapore quasi fondente. Volendo si potrebbero aggiungere anche degli amaretti sbriciolati o della cannella, è un dolce che si presta a parecchie varianti.


Buona serata a tutti!
Andrea


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